Arneg a EuroShop 2020: il retail investe nel digitale e nell’appeal

di Fabio Massi

Il mondo del retail andato in scena a EuroShop 2020 ha mostrato tutta la sua spinta innovativa in termini di tecnologia e digitalizzazione, senza però rinunciare alla sua carica emozionale, per garantire una customer experience sempre più moderna, efficiente e attraente.
La ventesima edizione della fiera leader mondiale del commercio al dettaglio che si è svolta a Düsseldorf, in Germania, dal 16 al 20 febbraio scorsi, ha fatto registrare un grande successo sia in termini di pubblico sia di novità presentate. Nonostante la situazione di allarme planetario dovuta alla diffusione del Coronavirus che ha causato un calo di 19.000 visitatori rispetto alla cifra record del 2017, la manifestazione ha chiuso i battenti con la piena soddisfazione da parte dei circa 2.300 espositori provenienti da 57 nazioni, i quali hanno riferito di aver avuto ottimi contatti e di aver concluso molti affari. Particolarmente apprezzato da parte delle aziende espositrici è stato l’elevato tasso di internazionalità evidenziato dalle presenze a EuroShop 2020: quest’anno, infatti, il 70% del pubblico della fiera proveniva da fuori i confini della Germania, con cospicue delegazioni, ad esempio, dal Brasile, dall’Australia e dalla Nuova Zelanda. Complessivamente, i 94.000 visitatori professionali che hanno affollato i 16 padiglioni della manifestazione e animato i tantissimi stand delle aziende sono arrivati da 142 Paesi.

Nel corso degli anni EuroShop è cresciuta e si è evoluta, diventando oggi una piattaforma di innovazioni, un hotspot di tendenze e una fucina di idee senza pari per il retail. Non solo. La cinque giorni di Düsseldorf riesce sempre a influenzare anche molti altri campi e settori, oltre a fornire concetti e progetti innovativi occupandosi al contempo di temi urgenti e rilevanti per il futuro, come la digitalizzazione, la sostenibilità e la neutralità climatica.
Una delle tematiche centrali evidenziate nell’edizione 2020 della fiera è stata proprio la trasformazione digitale. La digitalizzazione nel settore del commercio al dettaglio, infatti, è in pieno boom e consente ai retailer sia di offrire ai clienti un numero ancora maggiore di servizi sia di collegare il canale online con quello offline, oltre a semplificare i processi, la logistica, i metodi di pagamento e a garantire la massima efficienza energetica e la sostenibilità. Il successo dell’e-commerce, inoltre, ha fatto capire ai rivenditori che non è più sufficiente offrire ai clienti soltanto la propria gamma di prodotti, seppur ampia e di qualità, ma è anche necessario fornire loro motivi validi per convincerli a entrare nei propri negozi e magari a farli ritornare. Ecco che la fiera, all’interno delle sue otto dimensioni di esperienze, da un lato, ha coperto l’intero fabbisogno di investimenti del retail e, dall’altro, ha fornito una quantità di ispirazioni e risposte concrete alle domande decisive cui deve sottoporsi ogni commerciante al dettaglio che desidera rimanere competitivo sul mercato.

Le soluzioni creative e pragmatiche in termini di impianti, attrezzature, materiali e progettazione degli interni hanno animato il segmento Shop Fitting & Store Design, mentre Retail Technology ha presentato tutto ciò che sorprende, ispira, stimola e aiuta a fare progressi: dalla realtà aumentata a quella virtuale, dall’intelligenza artificiale all’internet delle cose (IoT), dai negozi intelligenti ai pagamenti mobile, fino ai servizi basati sul cloud. Retail Marketing, invece, è stato il punto di interesse per i creativi digitali che vogliono aumentare il coinvolgimento e l’esperienza del cliente attraverso la personalizzazione tramite cellulare, la segnaletica digitale e la comunicazione outdoor, mentre il segmento Lighting ha presentato le sue molteplici possibilità di applicazione tecnica per creare emozioni, fascino e atmosfera. La dimensione Visual Merchandising ha raccontato lo spazio analogico e quello digitale sia con narrativa libera o realtà aumentata sia come negozio pop-up o digital store. Food Service Equipment ha entusiasmato con cuochi, caterer, ristoratori e foodies sul tema della gastronomia, dal fast food alla cucina stellata, mentre Refrigeration & Energy Management ha messo al centro tutto ciò che rende un negozio intelligente a clima neutrale. In Expo & Event, infine, è andata in scena la comunicazione dal vivo, con la rete crossmediale, i complessi scenari di esperienza e performance entusiasmanti.

Il ricco programma di conferenze che ha coinvolto 600 relatori in 500 presentazioni ad hoc ha fatto registrare una grande partecipazione di pubblico, specialmente su temi quali l’architettura, la retail technology e lo store design. Il tasso di soddisfazione dei visitatori della manifestazione è stato altissimo (96%), a conferma che EuroShop, la cui ventunesima edizione si terrà dal 26 febbraio al 2 marzo 2023, continua a rappresentare il più grande evento internazionale per il settore del commercio al dettaglio.