di Fabio Massi
Italiani popolo di parsimoniosi, ma senza esagerare: disponibili sì a organizzare con rigore la propria vita economica, ma consapevoli che la parsimonia non è la soluzione a tutti i problemi, anzi per molti rappresenta un ostacolo alla ripresa della nostra economia. È questa, in sintesi, la fotografia scattata per il decimo anno consecutivo da Ipsos per Acri – l’organizzazione che rappresenta le casse di risparmio e le fondazioni di origine bancaria – in occasione della Giornata mondiale del risparmio n. 86, celebrata il 28 ottobre 2010 e dedicata al “Rigore e sviluppo nell’era del mercato globale”.
Dall’indagine Ipsos emerge che gli italiani sono convinti che l’uscita dalla recessione economica sarà graduale e con tempi più lunghi rispetto a quanto previsto lo scorso anno. L’83% del campione, infatti, percepisce la crisi come grave (un anno fa era il 78%) e il 69% prevede che il Paese si possa riprendere non prima di quattro anni (un anno fa era il 57%).